VATICANO - Il Papa all’Angelus: “Ascoltare la Parola di Dio è la cosa più importante nella nostra vita... Specialmente alla Domenica, i cristiani sono chiamati ad incontrare e ascoltare il Signore”. A Maria Santissima affidiamo il periodo di vacanze, “affinché sia valorizzato come tempo propizio per riscoprire il primato della vita interiore”

Castel Gandolfo (Agenzia Fides) - Alle ore 12 di domenica 18 luglio, il Santo Padre Giovanni Paolo II, giunto il giorno precedente a Castel Gandolfo dalla Valle d’Aosta, dove aveva trascorso un breve periodo di riposo, ha recitato l’Angelus insieme ai fedeli e ai pellegrini presenti nel Cortile interno del Palazzo Apostolico. “In questa Domenica, la liturgia ripropone alla nostra meditazione l’episodio evangelico della sosta di Gesù nella casa di Marta e Maria” ha detto il Papa prima della recita dell’Angelus, e mettendo in risalto l’atteggiamento di Maria, seduta ai piedi del Maestro ad ascoltare la sua parola, ha sottolineato: “Ascoltare la Parola di Dio è la cosa più importante nella nostra vita.... Specialmente alla Domenica, i cristiani sono chiamati ad incontrare e ascoltare il Signore. Ciò avviene nel modo più pieno mediante la partecipazione alla Santa Messa, nella quale Cristo imbandisce per i fedeli la mensa della Parola e del Pane di vita.”
“Quando, per l’azione dello Spirito Santo, Dio prende dimora nel cuore del credente, diviene più facile servire i fratelli. Così è avvenuto in modo singolare e perfetto in Maria Santissima - ha concluso il Santo Padre -. A Lei affidiamo questo periodo di vacanze, affinché sia valorizzato come tempo propizio per riscoprire il primato della vita interiore.” Dopo l’Angelus il Papa ha ringraziato i cittadini di Castel Gandolfo per l’accoglienza, ed ha salutato il Cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano, Titolare della Diocesi di Albano, i Vescovi Mons. Agostino Vallini e Mons. Paolo Gillet, il Sindaco, le altre autorità e tutti i fedeli presenti. (S.L.) (Agenzia Fides 19/7/2004 - Righe 17; Parole 257)