EUROPA/SPAGNA - Sono già 20.000 i giovani che parteciperanno al Pellegrinaggio Europeo a Santiago de Compostela: "Testimoni di Cristo per una Europa della Speranza"

giovedì, 15 luglio 2004

Santiago de Compostela (Agenzia Fides) - "Testimoni di Cristo per una Europa della Speranza" è il tema del Pellegrinaggio Europeo dei Giovani (PEJ-04) che vedrà convergere migliaia di giovani da tutto il continente verso la tomba dell'Apostolo Giacomo, a Santiago de Compostela. L’occasione è l'Anno Santo Compostelano, che si celebra ogni volta che la festa dell’Apostolo, il 25 luglio, cade di domenica.Come hanno riferito gli organizzatori dell’evento all'Agenzia Fides, ci sono già circa 20.000 giovani iscritti, ma si spera di arrivare ai 30.000, perché le iscrizioni continuano. Il gruppo più numeroso, come previsto, proviene dalla Spagna. Numerosi sono anche i giovani provenienti da Italia, Portogallo e Francia. Significativa ed importante la partecipazione di piccoli gruppi provenienti da Ucraina (50 giovani) e Lituania (30). Dalla Russia arriverà un gruppo di 50 giovani accompagnati dall'Arcivescovo Tadeusz Kondrusiewicz, che farà a piedi l'ultima tappa del pellegrinaggio.
L'obiettivo del pellegrinaggio, che si celebrerà dal 5 all’8 agosto, è che i giovani cristiani del continente conoscano ed approfondiscano le radici cristiane dell'Europa, accogliendo l'appello che il Santo Padre Giovanni Paolo II, ha rivolto più volte a tutti i cristiani: occorre riprendere l'entusiasmo dell'annuncio di Cristo, come unico fondamento della vera speranza, ed impegnarsi nella costruzione della nuova Europa della Speranza.
Nel Messaggio inviato dal Santo Padre all’Arcivescovo di Santiago per l’apertura della Porta Santa, il 31 dicembre 2003, inizio dell’Anno Santo Compostelano, Giovanni Paolo II citava espressamente l’incontro della Commissione dell’Episcopato della Comunità Europea (COMECE) e l’Incontro europeo dei giovani: “Sono avvenimenti che manifestano la vitalità della fede della Chiesa fondata sulla predicazione apostolica e che deve proiettarsi verso l’America e gli altri continenti. Compostela deve continuare ad essere voce profetica, faro luminoso di vita cristiana e di speranza per le nuove vie dell’evangelizzazione”.
La PEJ-04, è organizzata dall’Arcidiocesi di Santiago de Compostela e dalla Conferenza Episcopale Spagnola con il supporto del Pontificio Consiglio per i Laici e del Pontificio Consiglio per la Cultura. Dal 31 luglio fino al 5 agosto si attende l'arrivo di diversi gruppi che faranno il Pellegrinaggio verso Santiago seguendo uno dei cinque itinerari proposti. Il 5 agosto avrà luogo l'accoglienza e l’inizio ufficiale dell'Incontro Europeo dei Giovani. Venerdì 6 e sabato 7 agosto si terranno le catechesi che si concluderanno con la celebrazione della Messa del Pellegrino. Nel pomeriggio sono previste diverse attività: conferenze, laboratori, incontri e tavole rotonde, che si chiuderanno con un incontro di preghiera. Sabato 7 agosto verrà celebrata la Veglia sul Monte del Gozo, nel corso della quale verrà resa nota la "Lettera dei Giovani Cristiani dell'Europa". Infine domenica 8 agosto, il Cardinale Antonio Mª Rouco, Arcivescovo di Madrid e Presidente della Conferenza Episcopale Spagnola, Inviato speciale del Papa al Pellegrinaggio dei Giovani, celebrerà l'Eucaristia nella Piazza del Obradoiro, a conclusione dell'incontro. In questa Messa tutti i giovani verranno invitati ad impegnarsi nella costruzione dell'Europa della Speranza.
Hanno assicurato la loro presenza, oltre al Cardinale Antonio Mª Rouco Varela, Inviato speciale del Santo Padre, il Cardinale emerito di Barcellona (Spagna), Ricardo Mª Carles Gordó; il Cardinale Carlos Amigo Vallejo, Arcivescovo di Siviglia (Spagna); Mons. Antonio Cañizares Llovera, Arcivescovo di Toledo (Spagna), che farà a piedi parte del percorso insieme ai giovani della sua diocesi; il Cardinale José da Cruz Policarpo, Patriarca di Lisbona. Sono poi numerosi i Vescovi di diversi Paesi europei che guideranno i gruppi giovanili delle loro diocesi e nazioni. (RG)
(Agenzia Fides 15/7/2004 - Righe 41; Parole 543)


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