AFRICA/ZAMBIA - Trovare nuovo stimolo e nuovo coraggio per comunicare il Vangelo

sabato, 22 gennaio 2011

Lusaka (Agenzia Fides) - Le Pontificie Opere Missionarie (POM) dello Zambia hanno tenuto il loro Consiglio Nazionale il 19 e il 20 gennaio 2011 presso il Charles Lwanga Retreat Centre di Lusaka. “Si è trattato di un incontro molto importante, perché ha permesso agli Animatori delle POM di conoscere le diverse situazioni delle diocesi nel nostro Paese, di condividere le esperienze missionarie e di fare progetti per l’animazione missionaria e la cooperazione” dice a Fides p. Bernard Makadani Zulu, Direttore Nazionale delle POM dello Zambia. “È stata un’occasione favorevole per condividere le nostre diverse esperienze e per crescere nella comunione con gli altri. Oltre alla discussione proficua, il Consiglio ha permesso di decidere i passi concreti per promuovere le finalità delle Pontificie Opere Missionarie”. Gli animatori hanno studiato lo Statuto delle POM, il Manuale delle POM, i documenti delle POM e della Santa Sede, l’istruzione Cooperatio missionalis, per conoscere ed apprezzare il significato pastorale delle POM.
“Questa attività di studio ha dato origine ad una riflessione comune per migliorare le attività di animazione, proporre iniziative, fornire le linee guida generali e coordinare le attività di animazione. Ci ha aiutato a trovare una strategia per la campagna missionaria e i programmi sia per l'animazione sia per la raccolta fondi” dice p. Makadani.
I Direttori diocesani delle POM hanno sottolineato come sia indispensabile che ogni diocesi partecipi attivamente alla celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale. “Anche le diocesi più povere del nostro Paese dovrebbero partecipare alla celebrazione della Giornata Missionaria per contribuire al bene delle missioni al di fuori dai nostri confini” afferma il Direttore Nazionale delle POM dello Zambia. “È nostro desiderio far sì che questo incontro nazionale diventi un’occasione per rinnovare la nostra visione della Chiesa missionaria, per spingerci ad agire a livello personale, diocesano, nazionale e internazionale e per trovare un nuovo stimolo e un coraggio nuovo per comunicare il Vangelo” conclude p. Makadani. (L.M.) (Agenzia Fides 22/1/2011)


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