AFRICA/KENYA - La promozione della pastorale sanitaria in Kenya, strumento di evangelizzazione

sabato, 27 novembre 2010

Nairobi (Agenzia Fides) – La promozione della pastorale sanitaria è parte integrante del variegato ministero svolto dall'Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani). Questa attività trova un efficace strumento nei molti Centri di Pastorale dell’Ordine. Da alcuni anni uno di questi è attivo a Nairobi e si appresta al definitivo salto di qualità, attraverso la prossima apertura di una nuova struttura. Di rientro dal suo ultimo viaggio in Kenya, fratel Luca Perletti, Segretario Generale dei Camilliani, ha descritto all’Agenzia Fides l'attività di questo Centro.
"Il Centro di Pastorale di Nairobi è nato nel 2001 per corsi di Educazione Pastorale Clinica (CPE), della durata di 10 settimane l’uno. Finora vi hanno preso parte 246 studenti provenienti da gruppi diversi per fede religiosa e nazionalità: persone dagli Stati Uniti d’America, Irlanda, Indonesia, Malawi, Sudan, Uganda, Zambia, Eritrea e Tanzania e, naturalmente, Kenya. Il comune interesse per la pastorale della salute – sottolinea fr. Luca - ha superato barriere religiose ed etniche e leader di diverse fedi sono intervenuti nelle celebrazioni del rilascio dei diplomi, creando unità e spirito di collaborazione. Il 15 luglio 2004 il Centro di Nairobi è stato invitato a fare una presentazione, alla Commissione incaricata della Revisione della Costituzione del Kenya, sul tema della povertà e della malattia.
Oltre ai corsi di CPE, il Centro offre corsi di pastorale sanitaria, di formazione alla gestione del complesso mondo dell' HIV/AIDS, di bioetica e di animazione del volontariato ospedaliero. Di particolare interesse, a motivo della necessità di cappellani e volontari formati professionalmente a servire i malati in Ospedale, il Centro ha avviato un tavolo di lavoro con i Cappellani dei tre Paesi dell’Africa orientale (Kenya, Tanzania e Uganda) che si è concluso con il riconoscimento ufficiale, da parte del Governo del Kenya, della Organizzazione dei Cappellani Professionali dell’Africa Orientale (OPCEA). Essa ha il compito di assicurare una appropriata formazione alla pastorale sanitaria, rilasciando titoli legalmente validi: un primo passo per il riconoscimento della pastorale della salute quale componente dell’assistenza sanitaria! Motivati dai risultati raggiunti, i Camilliani stanno ora pensando di aprire un Centro proprio, dove sia possibile offrire corsi vari nel campo della pastorale sanitaria, rispondendo così alla propria missione ed arricchendo la Chiesa nazionale di uno strumento indispensabile per l’evangelizzazione". (LP/AP) (27/11/2010 Agenzia Fides)


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