AFRICA/CONGO RD - La Repubblica Democratica del Congo festeggia nell’incertezza il 44esimo anniversario dell’indipendenza e il primo anno del governo di unità nazionale

mercoledì, 30 giugno 2004

Kinshasa (Agenzia Fides)-Si celebra oggi, 30 giugno, nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) una doppia ricorrenza: il 44° anniversario dell’indipendenza dal Belgio e il primo anno di vita del governo transitorio di unità nazionale. “Si tratta di due anniversari che hanno più in comune di quanto si pensi” dicono fonti locali contattate dall’Agenzia Fides nella Repubblica Democratica del Congo. “A distanza di più di 40 anni dall’indipendenza, infatti, vi sono forze e interessi che vogliono il Congo diviso e debole. Il governo di unità nazionale ha il compito prioritario di preservare l’unità nazionale e di portare il Congo a libere elezioni”.
Il governo di unità nazionale, che si è insediato il 30 giugno 2003, è formato da rappresentanti delle diverse formazioni di guerriglia che si sono combattute nella guerra civile del 1998-2003, da membri del vecchio governo del Presidente Laurent Kabila, e da rappresentati della società civile.
La duplice ricorrenza viene celebrata in un clima di tensione, soprattutto nell’est del paese. Qui sono segnalati combattimenti soprattutto nel Nord-Kivu, il cui capoluogo Goma, è la roccaforte degli estremisti del RCD-Goma (Unione Congolese per la Democrazia). “Il nodo della crisi congolese è ora lì, nel nord Kivu” dicono fonti di Fides da Bukavu (Sud Kivu) che, all’inizio di giugno, era stata presa per un breve periodo da militari ribelli e guerriglieri appartenenti al RCD-Goma. “In quella provincia si concentrano gli interessi più forti di coloro che vogliono impedire il ritorno della pace e l’affermazione dell’unità nazionale congolese. In diversi anni di guerra, case, campi e altre proprietà hanno cambiato di mano con la violenza. Sono proprio quelli che si sono arricchiti in questo modo a temere maggiormente il ritorno della legalità”.
“Un fatto sicuramente positivo è l’atteggiamento di gran parte della comunità internazionale, che appare intenzionata a preservare l’integrità territoriale della RDC. Finalmente, per la prima volta, la comunità internazionale agisce per difendere gli interessi dei cittadini congolesi” concludono le nostre fonti. (L.M.) (Agenzia Fides 30/6/2004, righe 29 parole 345)


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