AFRICA/CONGO RD - Dal Congo nel quale ancora una volta soffiano venti di guerra, l’ultima testimonianza di un missionario saveriano

sabato, 26 giugno 2004

Uvira (Agenzia Fides)- “È voluto morire tra la sua gente che ha servito per più di 30 anni” dice all’Agenzia Fides, p. Luigi Lo Stocco, saveriano, direttore di Radio Maria “Wa Amani” di Bukavu nell’est della Repubblica Democratica del Congo, riferendo della morte di fratel Luciano Ghini, missionario coadiutore saveriano. “Fratel Luciano è morto, ieri, 25 giugno, alle 6,45 di sera, in una località nei pressi di Uvira non lontano da Kamanyola, dove ultimamente vi sono stati aspri combattimenti tra truppe regolari e i ribelli” dice p. Luigi.
“Fratel Luciano era malato da tempo di cancro alla trachea; era tornato dall’Italia di recente, perché voleva morire tra la sua gente”.
Fratel Luciano, 61 anni, era originario della provincia di Bergamo, e ha prestato servizio per oltre 30 anni in Congo, occupandosi soprattutto dell’assistenza dei giovani. “Era amato da tutti per la sua grande disponibilità e il suo desiderio di essere un amico fraterno di chiunque incontrasse per strada” ricorda p. Luigi.
Nel tormentato Congo nel quale ancora una volta soffiano venti di guerra, la testimonianza di vita cristiana di Fratel Luciano rimarrà nel cuore di coloro che sono spesso vittime della violenza. (L.M.) (Agenzia Fides 26/6/2004 righe 20 parole 219)


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