EUROPA/ITALIA - “Il valore centrale ed inviolabile del progresso scientifico costituito dalla ricerca del bene comune attraverso la promozione del bene della persona umana”: Congresso della Federazione Internazionale dei Centri di Bioetica di Ispirazione Personalista

giovedì, 24 giugno 2004

Roma (Agenzia Fides) - Si è appena concluso il secondo Congresso della Federazione Internazionale dei Centri di Bioetica di Ispirazione Personalista promosso dal Centro di Bioetica della Cattolica di Roma con l’approvazione dello statuto della Federazione che vede tra i capisaldi il valore centrale ed inviolabile del progresso scientifico costituito dalla ricerca del bene comune attraverso la promozione del bene della persona umana.
L'incontro ha avuto luogo a un anno di distanza dalla costituzione della Federazione promossa dal Centro di Bioetica della Cattolica di Roma, diretto da monsignor Elio Sgreccia, vice Presidente della Pontificia Accademia per la Vita.
34 i soci fondatori di vari continenti, tra cui numerosi centri di America Latina, Africa, Asia ed Europa orientale, dove la bioetica ha appena iniziato la sua attiva presenza, ma anche del Nord America. “Il Centro di Bioetica della Cattolica, ha sottolineato monsignor Sgreccia, si è fatto portatore di una scuola di pensiero che si richiama al personalismo cristiano. Vuole, cioè, mettere al centro dei valori morali l'essere umano, inteso nella sua accezione ontologica, nel suo essere persona. Quindi non per quel che fa, per l'età che ha o per la libertà che esprime, ma per il fatto stesso di essere uomo. Ontologicamente l'uomo è sempre uomo, in tutte le sue dimensioni, sia un embrione, un neonato o un anziano. Insomma, tutti gli uomini hanno lo stesso valore”.
Il convegno si è soffermato non solo sulle prospettive della bioetica nel campo della medicina, ma anche nei campi dell'educazione sanitaria, delle risorse sanitarie, dell'ecologia e del diritto. (AP) (24/6/2004 Agenzia Fides; Righe:25; Parole:287)


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