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Jimaní (Agenzia Fides) - “La visita dell'Arcivescovo Cordes ha come fine di presentare al Papa la situazione del Paese dopo le inondazioni, valutare l’entità degli aiuti ricevuti ed il procedimento della loro distribuzione" afferma all'Agenzia Fides Padre Luis Rosario Peña, responsabile della pastorale giovanile dell'Arcidiocesi di Santo Domingo. L'Arcivescovo Paul Josef Cordes, Presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, è arrivato alla Repubblica Dominicana il 19 giugno e vi rimarrà fino ad oggi, 22 giugno, prima di proseguire per Haiti. Mons. Cordes è stato inviato da Giovanni Paolo II per dimostrare la vicinanza e la solidarietà del Papa alla Repubblica Domenicana, ed in particolare alla città di Jimaní, che il 24 maggio scorso ha subito gli effetti devastanti dello straripamento del Fiume Blanco a causa delle inondazioni dei giorni precedenti.
"L'Arcivescovo Cordes è stato ricevuto sabato 19 giugno all'Aeroporto di Punta Canuta, all'est del paese, dal Segretario Generale della Conferenza Episcopale Dominicana, Mons. Benito Angeles" racconta P. Luis. "Il Presule ha visitato la città di Jimaní ed i suoi dintorni, accompagnato dal Vescovo della Diocesi di Barahona, Mons. Rafael Felipe, Ordinario della zona. Mons. Cordes ha celebrato l’Eucaristia nella parrocchia di San José, in suffragio delle vittime delle inondazioni, portando un messaggio di incoraggiamento spirituale del Santo Padre: ‘Il Papa mi ha chiesto che vi porti la sua benedizione e vi assicuri che siete presenti nelle sue preghiere’ ha detto il Presule nell'omelia, affermando che ‘il Santo Padre ha avuto da sempre un'attenzione speciale verso quelli che si trovano nella sofferenza’.”
Ieri, 21 giugno, Mons. Cordes ha visitato la località di Arenosa, nella diocesi di San Francisco di Macorís, e la zona di Monteplata nell'Arcidiocesi di Santo Domingo. Il programma includeva anche una visita al Cardinale Nicolás de Jesús López Rodríguez, Arcivescovo Metropolitano di Santo Domingo, ed al Nunzio Apostolico, Monsignore Timothy Broglio. Oggi Mons. Cordes parteciperà ad una conferenza stampa nella sede della Nunziatura.
Oggi stesso Mons. Cordes partirà alla volta di Haiti dove rimarrà fino al 25 giugno, percorrendo le zone devastate di Mapou e Fonds-Verettes. Avrà colloqui col Primo ministro Gerard Latortue, con il Cancelliere Yvon Simeón, e celebrerà una Messa per le vittime nella Cattedrale di Jacmel. Prima di ripartire per Roma, Mons. Cordes visiterà "Citai Soleil", considerato uno dei quartieri più poveri della capitale haitiana.
Padre Luis Rosario nota che "i mezzi di comunicazione della Repubblica Dominicana hanno dato grande importanza alla visita di Mons. Cordes, attraverso la quale il Santo Padre manifesta la sua grande sensibilità verso i problemi umani e verso questo paese, che ha visitato in tre occasioni". (RG) (Agenzia Fides 22/6/2004; Righe 31; Parole 424)
