ASIA/INDIA - “Riconciliazione fra comunità: il compito delle fedi religiose”: un seminario sul dialogo interreligioso e interculturale

martedì, 8 giugno 2004

Mumbai (Agenzia Fides) - “Il conflitto fra comunità religiose distrugge l’autentica essenza della religione stessa”: su questa conclusione sono convenuti i partecipanti al seminario dal titolo “Riconciliazione fra comunità: il compito delle fedi religiose”, organizzato di recente dal Dipartimento di Studi Interreligiosi del Collegio San Francesco Saverio a Mumbai. Il seminario aveva lo scopo di creare maggiore consapevolezza sul tema della riconciliazione come approccio alternativo per rimediare alle relazioni conflittuali fra comunità religiose. I riferimenti a diversi contesti asiatici, come India, Indonesia, Filippine, Sri Lanka, hanno dato al seminario una connotazione di attualità che l’ha reso molto interessante per i partecipanti cristiani e non cristiani.
Aprendo i lavori, il gesuita P. Lancy Prabhu, Direttore del Dipartimento di Studi Interreligiosi del Collegio ha detto nella sua relazione che, proprio a causa della crescente frammentazione culturale, religiosa, sociale e politica in India e nel mondo intero, la riconciliazione diventa la sfida più grande.
Il tema è stato affrontato partendo anche dalla prospettiva di altre religioni esistenti in India, come l’induista, jainista, sikh, zoroastriana, bahai. Kala Acharya, studioso di religioni comparate, ha illustrato il concetto di riconciliazione nella dimensione indù, affermando che esso fa parte della filosofia induista; il prof. Nilesh Dalal ha sottolineato come il jainismo cerchi la pace nel rapporto con tutti gli esseri viventi. Parminder Kaur ha detto che le origini della religione sikh sono nel tentativo di conciliare indù e musulmani, mentre la dott.ssa Marzia Rowhani-Dalal ha spiegato come i bahai hanno nel loro pensiero l’urgenza dell’unità. Presentando la visione zoroastriana di riconciliazione, Homi Dhalla ha detto che l’individuo è chiamato ad essere un costruttore di ponti. Dal punto di vista cristiano, ha detto il gesuita Simon D’Souza, l’appello al perdono e alla riconciliazione è l’essenza della predicazione del Cristo.
Tutti i partecipanti hanno concordato sul fatto che molta della disarmonia esistente nel mondo dipenda dalle disuguaglianze sociali ed economiche fra popolazioni.
(PA) (Agenzia Fides 08/06/2004 Lines: 33 Words: 341)


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