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Manila (Agenzia Fides) - Preoccupazione nella comunità cattolica nel Sud delle filippine: un sacerdote che ha coraggiosamente denunciato la corruzione della vita politica filippina è stato ripetutamente minacciato di morte. P. Fred Maghanoy, a capo di un’associazione che promuove i valori di trasparenza e onestà nella politica, intesa come servizio al bene comune del la nazione, ha ricevuto di recente numerosi messaggi intimidatori. “I tuoi giorni sono contati”, gli hanno detto misteriosi interlocutori al telefono, minacciando di morte il sacerdote, parroco a Alabel, nella provincia di Sarangani, sull’isola di Mindanao, nelle Filippine meridionali. “La battaglia non è finita, è solo cominciata: attento perchè farai il bagno nel tuo sangue”, hanno detto le ultime telefonate.
Secondo informazioni ricevute da Fides, la vicenda è legata ai risultati elettorali: l’associazione guidata dal p. Fred, chiamata Spare-Gov (Sarangani People’s Alliance for Reform and Good Governance) accoglie numerose organizzazioni sociali, civili e religiose e ha denunciato l’uso illecito di fondi operato da numerosi uomini politici della zona, che si sarebbero appropriati di fondi del governo provinciale, come hanno confermato alcune indagini dell’Ufficio Nazionale di Investigazione.
Il tema della corruzione ha occupato l’opinione pubblica per tutta la campagna elettorale conclusasi con il voto del 10 maggio. Il sistema di corruzione è endemico nella vita politica e sociale filippina e la Chiesa si è sempre battuta per denunciare la corruzione a tutti i livelli, locale e nazionale. P. Fred è uno dei tanti fra Vescovi, sacerdoti, religiosi, laici impegnati per i valori di onestà e trasparenza.
Sul problema si sono soffermati anche i Vescovi nel loro messaggio precedente alle elezioni presidenziali. Secondo un rapporto dell’Organizzazione non governativa Transparency International, che ha analizzato dati dal 1996 al 2003 su scala mondiale, le Filippine, sono nei bassifondi della classifica mondiale della trasparenza della pubblica amministrazione (92° posto su 133), con un indice di corruzione molto alto,. Alcune stime affermano che la corruzione eroderebbe circa il 40% del Prodotto Interno Lordo del paese.
(PA) (Agenzia Fides 18/5/2004 lines 33 words 347)
