EUROPA/ITALIA - Sono 246 milioni i bambini che lavorano in tutto il mondo, 60% in Asia, 29% in Africa, 8% in America latina e 3% negli altri Paesi: parte il primo Children’s World Congress on Child Labour per la lotta contro il lavoro minorile e lo sfruttamento dell’infanzia

lunedì, 10 maggio 2004

Roma (Agenzia Fides) - Lo sfruttamento dell’infanzia coinvolge non solo i Paesi in via di sviluppo ma anche i Paesi del nord del mondo come Europa e Italia e rappresenta uno dei problemi più gravi che percorrono il mondo del lavoro.
Inizia oggi, 10 maggio a Firenze, il primo Children’s World Congress on Child Labour organizzato da Mani Tese e dai sindacati confederali, che si concluderà il 13 maggio con la Global March against Child Labour.
Il Children’s World Congress on Child Labour rappresenta la prima conferenza internazionale sulla lotta contro il lavoro minorile e lo sfruttamento dell’infanzia con la partecipazione diretta di ragazze e ragazzi ex lavoratori.
Circa 300 ragazzi tra 13 e 17 anni, provenienti da oltre 50 Paesi, prenderanno parte al Congresso. Da ex lavoratori racconteranno al mondo intero le loro esperienze. Assieme a questi protagonisti, porteranno il loro contributo personalità politiche e sindacali, organizzazioni non governative, istituzioni nazionali e internazionali, rappresentanti dei governi e personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport.
Grazie all’alleanza lanciata dalla Global March against Child Labour proprio i bambini salvati dallo sfruttamento hanno assunto il ruolo di promotori nel diffondere la consapevolezza sui diritti dell’infanzia.
Sono 246 milioni i bambini che lavorano in tutto il mondo, 60% in Asia, 29% in Africa, 8% in America latina e 3% negli altri Paesi. 110 milioni hanno meno di 12 anni, 120 mila combattono come baby-soldato in Africa. L’India è lo Stato con il maggior numero di lavoratori tra i 4 e i 17 anni, con 17 milioni. 5 milioni sono schiavi lavoratori senza paga per coprire i debiti delle famiglie; in Italia si parla di 144.285 lavoratori tra 7 e 14 anni.
La Global March against Child Labour nasce nel 1998 come una vera e propria marcia con l’obiettivo di proteggere e promuovere i diritti dei bambini. In particolare, il diritto di ricevere istruzione gratuita e di qualità e di essere liberi da qualsiasi forma di sfruttamento. Oggi la Global March è attiva in 140 Paesi e si ripete ogni anno.
(AP) (10/5/2004 Agenzia Fides; Righe:32; Parole:388)


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