AFRICA/TANZANIA - Una “banca” contro l’Aids per alleviare la povertà e rafforzare la situazione economica delle donne che vivono nella periferia di Dar es Salaam

giovedì, 22 aprile 2004

Roma (Agenzia Fides) - L’Hiv/Aids aggrava la povertà che a sua volta facilita la diffusione dell’Aids in Tanzania, uno dei 21 Stati che tra il 1990 e il 2001 ha dimostrato un peggioramento degli indici di sviluppo umano. Ogni settore economico ne è stato investito, la produttività è calata perché molte persone, colpite dalla malattia, lasciano il lavoro e perché altri devono occuparsi della loro assistenza. L’Hiv, purtroppo, non colpisce solo il sistema immunitario delle persone, ma anche l’economia degli Stati rendendo un intero popolo più fragile e indifeso.
Per alleviare la povertà la Caritas diocesana locale, la Caritas antoniana di Padova e il CUAMM, medici con l’Africa, hanno avviato da circa sei mesi a Dar es Salaam il progetto “Mapato”, che in lingua kiswahili significa “reddito”, campagna di microcredito contro povertà e Aids in Tanzania (Microcredit against poverty & Aids for Tanzanian opportunities). Si tratta di prestiti modesti per creare piccole imprese a favore di 1000 donne povere e 60 famiglie devastate dall’Aids. Da un primo bilancio risulta che sono stati concessi prestiti a circa 300 donne organizzate in piccoli gruppi in quattro diverse zone della periferia di Dar.
Mapato oltre ad essere soprattutto un progetto finanziario, è uno degli strumenti con cui si combatte l’Aids, sia perché i prestiti vengono concessi anche a persone sieropositive che vengono inviate a Mapato da Pasada, una Ong locale che si occupa della cura e del sostegno ai malati affetti da Aids, sia perché un gran numero delle donne alle quali viene dato il prestito è quotidianamente in contatto con la realtà dell’Aids. Lo sviluppo oggi ha sempre più il volto di donna, nonostante proprio questa parte dell’umanità sia la più debole ed emarginata. 828 milioni di donne svolgono nel mondo i due terzi del lavoro. Il lavoro domestico rappresenta dal 10 al 35% del prodotto interno lordo del mondo, ma non è riconosciuto né pagato. Nel Terzo mondo le donne si fanno carico del 70, 80% dell’assistenza sanitaria e della produzione dei tre quarti del cibo disponibile. Da loro dipende la vita e il futuro dei figli e l’assistenza degli anziani, dei malati e degli handicappati.
L’Arcidiocesi comprende la Regione amministrativa di Dar es Salaam e alcune province della costa. Vi risiede una popolazione di 4,5 milioni di abitanti, l’80% dei quali vive al di sotto della soglia di povertà. (AP) (22/4/2004 Agenzia Fides; Righe:31; Parole:412)


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