AFRICA/MADAGASCAR - Gli interventi della rete Caritas dopo i due cicloni che hanno investito ripetutamente il paese: un piano di aiuti per 522.000 euro.

martedì, 20 aprile 2004

Antananarivo (Agenzia Fides) - La peggiore catastrofe umanitaria che ha colpito il Paese negli ultimi vent'anni, causando centinaia di morti: 774.000 le persone complessivamente coinvolte di cui 300.000 bisognose di cibo e cure sanitarie d’urgenza; 216.000 senza tetto; 117.000 ettari di coltivazioni stagionali invase dall’acqua. Sono le conseguenze dei passaggi incrociati e ripetuti di due cicloni che dal mese scorso hanno flagellato il Madagascar.
La rete internazionale della Caritas, in collegamento con Caritas Madagascar, ha avviato un piano di intervento, con un impegno di 522.000 euro, che prevede: aiuto alimentare per 26.500 bambini e 13.500 adulti, in 14 Diocesi colpite su un totale di 20; aiuti sanitari per 18.750 persone, grazie al coinvolgimento di 36 dispensari e centri di salute della Chiesa cattolica; sostegno alla ricostruzione di 430 case e 237 scuole in 12 Diocesi; sostegno alla ripresa economica con la distribuzione di sementi a 1.365 famiglie. (S.L.) (Agenzia Fides 20/4/2004; Righe: 11; Parole 147)


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