ASIA/COREA DEL NORD - La Commissione Onu per i Diritti Umani istituisce la figura di “Osservatore Speciale per la Nord Corea”

venerdì, 16 aprile 2004

Ginevra (Agenzia Fides) - Monitorare costantemente la situazione dei diritti umani in Corea del Nord e riferirne all’Onu: questo il compito dell’Osservatore Speciale per la Corea del Nord, figura istituita ieri 15 aprile, dalla Commissione Onu per i Diritti Umani, durante la sua 60a assemblea in corso a Ginevra.
La mozione, approvata da 29 membri della Commissione su 53, fra i quali molti paesi dell’Unione Europea e gli Stati Uniti, ha condannato la grave situazione del rispetto dei diritti umani a Nord del 38° parallelo. La mozione condanna “torture, esecuzioni pubbliche, uso estensivo di lavoro minorile, infanticidio in prigione e nei campi di lavoro”, mentre Pyogyang l’ha definita “piena di bugie e falsità”. Molte prove sui cui si è basata la Commissione sono state mostrate grazie a un documentario realizzato dall’emittente britannica BBC, dal titolo “Accesso all’Inferno”.
Mentre non è ancora stata indicata la persona che ricoprirà l’incarico di Osservatore Speciale per la Nord Corea, il governo di Pyogyang ha già annunciato che non permetterà al funzionario Onu di visitare il paese, invocando il principio di non interferenza negli affari interni del paese, e accusando gli stati di voler strumentalizzare i diritti umani per colpire politicamente la Corea del Nord.
L’istituzione della figura dell’Osservatore, ha trovato invece unanimi consensi nel mondo delle organizzazioni non governative, molte delle quali sono impegnante nella difesa dei diritti umani e della libertà religiosa del popolo coreano. Secondo Christian Solidarity Worldwide (CSW), associazione con sede a Londra, l’istituzione dell’Osservatore è un passo avanti per fare pressioni sul governo coreano, invitandolo a tenere un maggiore rispetto della dignità e dei diritti umani: “I Nord coreani - nota CSW - non sanno cosa sono i diritti umani. Siamo felici di questo importante sviluppo. Il popolo nordcoreano soffre per un regime brutale e oppressivo. Speriamo che questo passo della comunità internazionale incoraggi la Nord Corea al rispetto dei diritti inalienabili di ogni persona”.
(PA) (Agenzia Fides 16/4/2004 lines 32 words 342)


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