ASIA/PAKISTAN - Messaggio pasquale della Conferenza Episcopale in preparazione all’Assemblea Generale dei Vescovi asiatici sul tema “La famiglia asiatica verso una cultura della vita”

mercoledì, 7 aprile 2004

Lahore (Agenzia Fides) - Il messaggio dei Vescovi del Pakistan per la Pasqua 2004 è incentrato sul tema della famiglia, della cultura della vita e del matrimonio cristiano: l’episcopato pakistano lo ha diffuso in preparazione all’Assemblea Generale dei Vescovi asiatici che si terrà nel prossimo agosto in Corea, sul tema “La famiglia asiatica verso una cultura della vita”. Il testo della lettera sarà diffuso nel tempo pasquale in tutte le parrocchie per sensibilizzare la comunità cattolica su questo importante evento che le Chiese dell’Asia celebreranno nell’estate 2004.
“Come vostri Pastori - recita il testo - vogliamo riaffermare l’apprezzamento per i vostri sforzi e sacrifici nel costruire una casa e una famiglia cristiana. Riconosciamo che nel nostro paese c’è una concezione sana del matrimonio, rapporto di comunione fra un uomo e una donna, che dura per tutta la vita”.
I Vescovi ribadiscono “la santità e l’alta dignità di un legame cristiano. Nel Vecchio Testamento il matrimonio è visto come un’immagine dell’ alleanza che Dio ha stabilito con il suo popolo. Nel Nuovo Testamento il matrimonio è comparato al legame fra Cristo e la Chiesa”.
“Il matrimonio - prosegue il documento - è un Sacramento: ciò significa che è un segno attraverso cui Gesù Cristo stesso è presente nell’amore fra due coniugi. Il Sacramento dà a ogni coppia sposata uno speciale sostegno spirituale per portare avanti fedelmente i propri doveri (...) Il matrimonio è comunione di amore e di vita!.
I Vescovi notano come in tempi recenti siano penetrati nella società alcuni atteggiamenti nocivi, come il divorzio, l’aborto, la separazione. Ricordando le parole di Gesù “Ciò che Dio ha unito, l’uomo non separi” (Mt 19,6), i Vescovi ribadiscono il rifiuto del divorzio, anche se altre religioni lo ammettono o lo consente la legge dello stato. Il testo definisce poi l’aborto “assassinio di un esser umano non nato” e afferma che eventuali problemi di sovrappopolazione, vanno affrontati nel rispetto dei principi della dottrina sociale della Chiesa.
Un’attenzione speciale, dice il messaggio, va riservata alla fruizione dei mass-media all’interno della famiglia. Film, Tv e Internet possono trasmettere una nozione errata di amore e del matrimonio, come afferma il Santo Padre nel messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2004, dedicata alla famiglia.
Alla luce di queste considerazioni, i Vescovi offrono ai fedeli alcune indicazioni pratiche:
- i coniugi coltivino una relazione più profonda all’interno del matrimonio, esaminando la qualità del rapporto, vivendo momenti di preghiera comune, aiutandosi nei momenti di difficoltà;
- sacerdoti e religiosi istruiscano i fedeli sulla dottrina, organizzando incontri specifici per coppie su temi e problemi legati alla vita famigliare;
- le commissioni sulla famiglia preparino nelle diocesi incontri per le scuole, le parrocchie e i movimenti, anche attraverso le figure di “animatori della vita familiare”, esperti soprattutto nell’educare le famiglie all’uso critico dei mass-media;
- ogni Chiesa locale incoraggi la diffusione di movimenti internazionali che lavorano per aiutare i coniugi, come “Coppie di Cristo”, realtà attiva anche nelle riconciliazione fra separati.
(PA) (Agenzia Fides 7/4/2004 lines 51 words 518)


Condividi: