AFRICA/ZAMBIA - “No alla corruzione. Lo sviluppo economico non ha beneficiato la maggior parte della popolazione”: messaggio dei leader cristiani alla vigilia del voto presidenziale

giovedì, 16 ottobre 2008

Lusaka (Agenzia Fides)- No alle false promesse e alla compravendita dei voti, sì al rispetto delle regole democratiche e al pacifico confronto tra i candidati. Sono alcune delle indicazioni per le prossime elezioni presidenziali offerte dalle tre principali confessioni cristiane dello Zambia: la Conferenza Episcopale dello Zambia (ZEC), il Council of Churches in Zambia (CCZ) e l'Evangelical Fellowship in Zambia (EFZ).
In un messaggio comune, pubblicato alla vigilia del voto, anticipato del 30 ottobre per la morte del Presidente Levy Patrick Mwanawasa, i rappresentati delle tre confessioni religiose (per la Chiesa cattolica ha firmato il testo Sua Eccellenza Mons. George Cosmas Zumaire Lungu, Vescovo di Chipata e Presidente della ZEC) invitano i cittadini dello Zambia a “mantenere lo stesso spirito di unità di intenti e di preghiera dimostrato durante la malattia e i funerali del Presidente Mwanawasa nelle prossime settimane, di fronte alla sfida delle elezioni imminenti”.
I leader religiosi ricordano che lo Zambia ha vissuto nel suo recente passato tre momenti speciali: l'indipendenza nel 1964; il ritorno del multipartitismo nel 1991; la difesa della Costituzione nel 2001 per impedire una sua modifica volta a far ottenere un terzo mandato al Presidente dell'epoca, Fredrick Chiluwa.
In tutti questi eventi “le tre Chiese hanno giocato il loro legittimo ruolo di offrire non solo delle analisi imparziali ma anche una guida etica” sottolineano i leader cristiani. “Per cui non è solo giusto ma anche necessario che le Chiese abbiano un ruolo chiave in questo momento della nostra storia. Questo infatti è un momento storico, come il Paese è chiamato a procedere con unità, saggezza e coraggio dopo la tragedia dell'improvvisa morte del Presidente Mwanawasa”.
“Per questo motivo - si afferma nel documento- facciamo appello al popolo dello Zambia perché respinga tutti i candidati che non rispettino il codice di condotta elettorale conducendo una campagna elettorale caratterizzata da menzogne e mezze verità, false promesse e corruzione per ottenere voti, minacce e violenza per influenzare i risultati. Dobbiamo valutare criticamente quello che viene detto dai candidati e quello che viene riportato dai mezzi di comunicazione”.
I leader religiosi chiedono alle autorità governative “di dimostrare dedizione professionale per un processo elettorale regolare, efficiente e trasparente, prima, durante e immediatamente dopo la giornata elettorale” e di evitare che le risorse statali siano utilizzate per dare un ingiusto vantaggio a uno dei candidati.
Si chiede infine ai politici e ai partiti politici di rispettare le regole elettorali e di riconoscere che della tanto acclamata crescita economica degli ultimi anni non ha beneficiato la maggior parte dei cittadini dello Zambia.
“In conclusione, chiediamo che i due week-end che precedono le elezioni presidenziali siano un periodo di intensa preghiera per il nostro amato Paese. Questo messaggio pastorale, in inglese e tradotto nelle lingue locali, dovrà essere letto nelle chiese delle tre confessioni ed essere diffuso il più possibile. Chiediamo che il messaggio diventi un argomento di discussione e una guida” conclude il documento. (L.M.) (Agenzia Fides 16/10/2008 righe 37 parole 491)


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