AMERICA/NAZIONI UNITE - Le Nazioni Unite temono una epidemia di febbre gialla in Liberia e promuovono una campagna di vaccinazione

giovedì, 26 febbraio 2004

Roma (Agenzia Fides) - Secondo l’ONU, tre persone sono morte in Liberia a causa della febbre gialla e ci sono altri 11 casi sospetti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che nel Paese africano ci sono tutte le condizioni perché si possa sviluppare una vera e propria epidemia. Tutte le organizzazioni sanitarie sono pronte per iniziare una campagna di vaccinazione contro la malattia.
Il Paese africano dispone di meno di 80.000 dosi di vaccino mentre necessiterebbe di almeno 720.000, secondo l’OMS e il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef).
Gli ultimi 14 anni di guerra civile hanno distrutto tutte le infrastrutture sanitarie della Liberia e la febbre gialla è una malattia estremamente mortale. Tra i pazienti ricoverati, il tasso di mortalità può raggiungere il 50%. Il Paese ha subito almeno sei epidemie di febbre gialla tra il 1995 e il 2002.
Le malattie e i problemi di natura sanitaria che colpiscono i paesi del Terzo Mondo contribuiscono spesso ad arrestarne le possibilità di sviluppo economico e fanno in modo che si perpetuino le situazioni di estrema povertà. (AP) (26/2/2004 Agenzia Fides; Righe:18; Parole:197)


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