EUROPA/FRANCIA - Missionari del Sacro Cuore (MSC): 150 anni annunciando l’amore di Dio per tutti gli uomini

venerdì, 20 febbraio 2004

Roma (Agenzia Fides) - L’8 dicembre 1854, nel giorno in cui veniva proclamato il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, padre Jules Chevalier (1824-1907) fondava in Francia i Missionari del Sacro Cuore (MSC), che quest’anno festeggiano 150 anni a servizio dell’annuncio del Vangelo.
Padre Chevalier era all’epoca un giovane vicario parrocchiale, appena nominato a Issoudun, diocesi di Bourges (Francia), che intendeva così realizzare un desiderio coltivato fin da seminarista: fondare una congregazione missionaria che facesse conoscere agli uomini l’amore misericordioso di Dio come rimedio ai mali del tempo. Era infatti convinto che il Cuore umano e divino di Cristo, è la manifestazione più completa dell’amore di Dio per gli uomini. Tale principio spirituale è stato il fondamento della sua vita e delle congregazioni da lui fondate.
Padre Chevalier, animato da questa profonda devozione al Sacro Cuore di Gesù, condivise con padre Maugenest, un suo ex compagno di seminario, all’epoca vicario parrocchiale come lui, l’intenzione di fondare un istituto missionario. Nonostante questo proposito trovasse all’inizio una ferma opposizione anche da parte dei superiori, i due sacerdoti non si scoraggiarono, e invocarono con fede la Vergine Maria perché illuminasse il loro cammino e li aiutasse in questa impresa. L’8 dicembre 1854 è la data riconosciuta come la nascita dei Missionari del Sacro Cuore (MSC), di cui padre Chevalier e padre Maugenest furono i primi due membri.
Negli anni successivi nasceranno poi la Congregazione delle Figlie di Nostra Signora del Sacro Cuore (1874), quella dei sacerdoti secolari del Sacro Cuore ed il Terz’ordine del Sacro Cuore, chiamato più tardi Fraternità secolare MSC o Laici MSC. Nel 1900 padre Linckens, MSC, fondò la Congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Hiltrup. I membri di tutte le congregazioni vivono il medesimo carisma e sono animati dalla stessa spiritualità.
I Missionari del Sacro Cuore erano ancora pochi e senza grandi mezzi materiali quando nel 1881 l’allora Prefetto di Propaganda Fide, il Card. Simeoni, affidò al Fondatore l’evangelizzazione della Melanesia e della Micronesia, in Oceania. Questo primo impegno segnò lo sviluppo della congregazione, aprendola decisamente all’evangelizzazione dei non cristiani ed avviando una stretta collaborazione con il Dicastero missionario. Il duro lavoro negli allora Vicariati apostolici di Melanesia e Micronesia, che costò anche la vita a numerosi missionari, diede comunque buoni frutti: molte Chiese locali sono nate e sono oggi fiorenti grazie all’opera dei MSC in Papua Nuova Guinea e nelle isole del Pacifico.
Nel 1903 i primi MSC arrivarono in Indonesia, impegnandosi per l’evangelizzazione dell’attuale Papua occidentale e delle isole Molucche. Nel 1904 fu la volta dell’Australia settentrionale, quindi seguirono Filippine, Cina, Giappone, India e Corea. I Missionari del Sacro Cuore hanno anche lavorato a lungo in Africa, condividendo le sofferenze di quei popoli. Nel 1924 venne loro affidata la prefettura apostolica di Tshuapa (nell’attuale Repubblica democratica del Congo), quindi Sudafrica, Senegal, Camerun. In America la presenza dei MSC risale al 1873 e va dal Canada all’America Latina: Brasile, Colombia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Messico, Nicaragua, Perù.
Secondo le statistiche più recenti, i Missionari del Sacro Cuore sono 2.041 in 228 case nei cinque continenti. Di essi 23 sono Vescovi, 1.440 sacerdoti, 301 studenti, 277 religiosi non sacerdoti. In 150 anni di attività missionaria, l’istituto ha avuto 68 Vescovi, ha fondato 27 Chiese locali in Oceania, Africa, Asia e America Latina. Dai MSC sono inoltre usciti numerosi fondatori che hanno dato origine ad almeno 21 congregazioni religiose.
Dopo l’apertura delle celebrazioni per il 150° di fondazione nelle diverse Province il giorno della solennità dell’Epifania (6 gennaio), un altro momento importante sarà costituito dalla festa del Sacro Cuore di Gesù, il 18 giugno, mentre l’8 dicembre, a chiusura dell’anno giubilare, i missionari rinnoveranno il loro impegno a servizio dell’annuncio del Vangelo. (S.L.) (Agenzia Fides 20/2/2004; Righe 47; Parole 613)


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