EUROPA/ITALIA - “L’esperienza della vera e della falsa felicità”, questo il tema dell’incontro etico organizzato dal Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche (FIABA)

martedì, 17 febbraio 2004

Roma (Agenzia Fides) - In vista dell’incontro etico “L’esperienza della vera e della falsa felicità- Note distintive della vera felicità” che si terrà a Roma il 23 febbraio prossimo, l’Agenzia Fides ha parlato con don Walter Trovato, Cappellano e Responsabile del Comitato Etico di Fiaba, che ha come finalità l’abbattimento delle barriere culturali e fisiche che impediscono la piena inclusione nel tessuto sociale delle persone con disabilità, gli anziani, i bambini e i soggetti socialmente deboli, promuovere un cambiamento culturale per rendere l'ambiente fruibile da tutti, senza ostacoli di alcun tipo, fisici, sociali o psicologici.
Il Responsabile del Comitato Etico ogni mese organizza un incontro per dare la possibilità di avere un colloquio fra la disabilità e le persone, per far capire alle persone la strada da percorrere.
Obiettivo di questo prossimo incontro è la felicità dell’uomo che la cerca, ma dove la deve trovare? “Nella cattolicità, in nostro Signore”, risponde don Walter Trovato. “E’ qui che c’è il senso della vita, c’è la vera felicità, c’è la consapevolezza. Dobbiamo dare un senso di cattolicità alla vita. Come cattolici dobbiamo enunciare a tutto il mondo che la cattolicità è per tutti.
Lo scopo di Fiaba è l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma queste possono essere ostacoli veri e propri materiali o fisici e barriere di rapporto. Il nostro ruolo è quello di occuparmi dell’abbattimento delle barriere che si creano tra i due mondi quello delle cosiddette persone normali e quello dei diversamente abili”, conclude don Walter Trovato.
Una scheda di approfondimento di Fiaba su www.fides.org. (AP) (17/2/2004 Agenzia Fides; Righe:22 Parole: 266)


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