EUROPA/FRANCIA - Si aprono oggi a Lourdes le Celebrazioni per la XII Giornata Mondiale del Malato – Il Messaggio del Papa: “Se Gesù è la sorgente della vita che vince la morte, Maria è la madre premurosa che viene incontro alle attese dei suoi figli, ottenendo per essi la salute dell’anima e del corpo”

lunedì, 9 febbraio 2004

Lourdes (Agenzia Fides) – Mercoledì 11 febbraio, festa liturgica di Nostra Signora di Lourdes, si celebra in tutto il mondo la Giornata del Malato, istituita da Papa Giovanni Paolo II. Ogni anno uno dei santuari mariani dei diversi continenti ospita le celebrazioni principali, e per questa XII Giornata il Papa ha scelto Lourdes, in occasione del 150º anniversario della proclamazione del Dogma dell’Immacolata Concezione. Maria infatti apparve a Lourdes a Santa Bernardetta presentandosi come “l’Immacolata Concezione”. Il tema della Giornata è infatti “L’Immacolata Concezione e la Salute nelle radici cristiane dell’Europa”.
Le celebrazioni, cui parteciperanno tutti i Presidenti delle Conferenze episcopali d’Europa, i Vescovi incaricati della Pastorale della Salute e altri Vescovi dei vari continenti impegnati in questo campo, si svolgeranno per tre giorni. Il primo giorno, 9 febbraio, sarà dedicato ad uno studio sullo stato della Pastorale della salute in Europa; il 10 febbraio verranno trattati alcuni temi di bioetica e ci si soffermerà sul significato dell’Immacolata a Lourdes come fonte di salute; il terzo giorno, 11 febbraio, è prevista la solenne Concelebrazione eucaristica presieduta dall’Inviato speciale del Santo Padre, il Card. Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per la Salute. Tra i momenti particolari di questi giorni a Lourdes, sono previste anche l’Unzione dei Malati, la Processione e la Benedizione eucaristica e la Processione con le fiaccole.
“L’attività del nostro Dicastero è promuovere, orientare e coordinare tutto il mondo della Salute – ha detto il Card. Lozano Barragán in una intervista rilasciata all’Agenzia Fides -. Il nostro primo obiettivo è quindi rispondere alla missione che il Santo Padre ci ha affidato in questo particolare settore. Il Papa ci ha raccomandato in particolare: l’assistenza spirituale di tutti gli operatori nel settore sanitario, sia medici che malati; di avere particolare cura per le malattie emergenti e riemergenti, come ad esempio l’Aids, la febbre aviaria, la Sars, la tubercolosi, la malaria e tutte le malattie che riemergono per il superamento dei vaccini che fino al momento erano stati validi. Inoltre il Papa ci ha invitato ad essere particolarmente attenti a tutte le novità scientifiche, al mondo della ricerca, seguendo le leggi che vengono proposte su argomenti importanti come l’aborto, la clonazione, le cellule staminali per poter offrire sempre su questi temi il punto di vista della Chiesa cattolica.”
(S.L.) (Agenzia Fides 9/2/2004; righe: 27; parole: 376)


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