AFRICA/ZIMBABWE - Partita diplomatica sullo Zimbabwe: gli Stati Uniti preparano una risoluzione ONU che prende di mira Mugabe e 11 dei suoi più stretti collaboratori

venerdì, 4 luglio 2008

Harare (Agenzia Fides)- Aumentano le pressioni dei Paesi occidentali nei confronti del Presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe. Gli Stati Uniti hanno presentato una proposta di risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per imporre sanzioni contro 12 personalità del regime africano e per bloccare la fornitura di armi al Paese.
Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia, tre membri permanenti del Consiglio di Scurezza delle Nazioni Unite, stanno conducendo una forte azione diplomatica per convincere gli altri componenti del Consiglio, in particolare gli altri due membri permanenti, Russia e Cina, ad adottare una linea più dura nei confronti di Mugabe. Il Premier britannico, Gordon Brown, ha addirittura affermato di prendere in considerazione l'invio di una forza di pace internazionale nello Zimbabwe per proteggere la popolazione dalle violenze del regime di Mugabe e dei suoi sostenitori. In cambio del sostegno cinese e russo nello Zimbabwe, le potenze occidentali sarebbero disposte ad offrire delle contropartite in altre aree del mondo.
Un'eventuale risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU costringerebbe i Paesi vicini allo Zimbabwe, incluso il Sud Africa, a interrompere o a ridurre le relazioni diplomatiche ed i legami commerciali con lo Zimbabwe . Questo aggraverebbe ulteriormente le carenze di carburante, di elettricità e di altre beni di estrema importanza che lo Zimbabwe importa dall'estero.
Lo Zimbabwe è già sottoposto a forti pressioni da parte di alcuni dei suoi vicini, in particolare Botswana e Zambia. Il Mozambico finora non è intervenuto e si è limitato ad osservare gli eventi, mentre l'Angola sta gradualmente spostando la propria posizione sullo Zimbabwe a causa delle pressioni da parte dei Paesi occidentali che hanno notevoli investimenti nel paese.
Il progetto di risoluzione presentato dagli Stati Uniti, prevede di imporre il divieto di viaggio in tutto il mondo e il congelamento dei beni di Mugabe, del suo portavoce George Charamba, del Governatore della Reserve Bank Gideon Gono, del Ministro della Giustizia Patrick Chinamasa, e del Ministro per il Rural Housing Emmerson Mnangagwa, oltre che di alte cariche delle forze armate e dei servizi di sicurezza. La risoluzione prevede anche l'imposizione di un embargo sulla vendita di armi al Paese.
Nel frattempo oltre 200 persone si sono accampate di fronte all'Ambasciata statunitense di Harare per cercarvi rifugio, affermando di essere vittime delle persecuzioni politiche del regime. (L.M.) (Agenzia Fides 4/7/2008 righe 28 parole 388)


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