AFRICA - L’IMPEGNO DEL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO (VIS) PER L’ETIOPIA E IL BURUNDI

venerdì, 16 gennaio 2004

Roma (Agenzia Fides)- “La situazione è sicuramente migliorata: l’ultimo raccolto è stato buono e l’emergenza è rientrata, ma la denutrizione è cronica, come hanno denunciato la FAO ed il PAM oltre 7 milioni di persone hanno bisogno di aiuti alimentari” si legge in un comunicato giunto all’Agenzia Fides dal VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) agenzia di volontariato per lo sviluppo promossa dai Salesiani. Il suo Presidente Antonio Raimondi è appena tornato da una missione in Etiopia e Burundi, dove il VIS ha in corso alcuni importanti progetti.
L’impegno del VIS in Etiopia per il 2004 è quello di sostenere 8 centri nutrizionali per i bambini, la costruzione di almeno 50 nuovi pozzi in altrettanti villaggi e la realizzazione di due centri di formazione professionale uno ad Addis Abeba, dove si è posta la prima pietra lo scorso 6 gennaio, e l’altro nella cittadina di Dilla nel sud dell’Etiopia.
“In Burundi”, ricorda il VIS “nonostante l’ultimo sanguinoso tentativo di far fallire le trattative per la soluzione del conflitto civile, vi è ancora la possibilità di chiudere un definitivo accordo di pace: in questi giorni il Presidente Domitien Ndayizeye è in Europa per chiedere aiuti concreti e sostegno economico dalla Comunità Europea, mentre martedì 20 gennaio le Forze Nazionali di Liberazione (FNL) si incontreranno con i rappresentanti del Governo per riavviare i negoziati. Il Paese è distrutto e la gente provata, ma la Cité des Jeunes nella capitale Bujumbura è una struttura imponente, un punto di riferimento per tutti i giovani burundesi ed un chiaro segno che si può con l’educazione, la formazione e la convivenza delle diverse etnie porre delle basi solide per la pace”. (L.M.) (Agenzia Fides 16/1/2004, righe 25 parole 291)


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