AFRICA/BURUNDI - IL NUNZIO APOSTOLICO UCCISO PER IL SUO IMPEGNO PER LA PACE IN BURUNDI

venerdì, 2 gennaio 2004

Bujumbura (Agenzia Fides)- Si apprendono nuovi particolari sulla morte di Mons. Michael Aidan Courtney, Nunzio Apostolico in Burundi, ucciso il 29 dicembre in un agguato a 50 km dalla capitale, Bujumbura. Secondo fonti della Chiesa locale contattate dall’Agenzia Fides, “l’agguato era mirato nei confronti di Sua Eccellenza. Gli assassini volevano proprio uccidere il Nunzio. Non può essere stato infatti un errore. Il Nunzio viaggiava su un automobile con targa diplomatica, con tanto di bandierine vaticane. Chi ha sparato sapeva dove colpire: su quattro occupanti dell’automobile è stato ucciso solo il Nunzio”.
Secondo l’agenzia di stampa IRIN, il Presidente del Burundi, Domitien Ndayzeye, e Mons. Bernard Bududira, Vescovo di Bururi e vicepresidente della Conferenza Episcopale del Burundi hanno accusato dell’omicidio i ribelli delle Forze Nazionali di Liberazione (FNL).
Secondo le fonti di Fides, “diversi testimoni oculari hanno visto due gruppi di persone armate scendere dalle montagne occupate dal FNL e posizionarsi sulla strada, dove poco dopo, sarebbe passato il Nunzio”ma le stesse fonti affermano che “qui tutti sono convinti che Mons. Courtney sia stato ucciso a causa del suo impegno per la pace. Egli in diverse occasioni si era espresso affinché coloro che perseverano nella via della violenza depongano le armi e imbocchino la strada del dialogo e della pace”.
Una folla commossa ha partecipato ai funerali di Mons. Courtney, che si sono svolti il 31 dicembre, alle ore 11, nella cattedrale dei Bujumbura. “Tanta gente ha voluto dare l’ultimo saluto ad una persona che ha svolto con impegno la sua missione di apostolato in un paese segnato dalla guerra” dicono le fonti di Fides che aggiungono: “Alle esequie vi ha partecipato le massime autorità dello Stato, tra cui il Presidente della Repubblica e quelli dei due rami del Parlamento. Il Capo dello Stato ha ringraziato con parole commosse il Nunzio per lo sforzo che ha dedicato per la pace in Burundie a ha affermato che Mons. Courtney era un sincero amico del Burundi”.
(L.M.) (Agenzia Fides 2/1/2004, righe 27 parole 296)


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