ASIA/NEPAL - DUE MISSIONARI PREMIATI DAL RE PER IL LORO IMPEGNO NEL CAMPO DELL’ISTRUZIONE DEI GIOVANI - IL SERVIZIO DI ALTO LIVELLO DELLA CHIESA SUPERA LE DIFFERENZE ETNICHE E CULTURALI

venerdì, 28 novembre 2003

Kathmandu (Agenzia Fides) – Grande soddisfazione nella Chiesa in Nepal, dove i cattolici sono appena 6.000, su 23 milioni di abitanti: il Re del Nepal ha assegnato un premio di benemerenza a due missionari, un sacerdote gesuita e una suora, per il loro meritevole impegno nel campo dell’istruzione. E’ la prima volta che una religiosa cattolica riceve un premio dai Reali, mentre è il quarto riconoscimento che giunge ai gesuiti, presenti in Nepal da molti anni. Secondo fonti di Fides nella comunità cattolica in Nepal, l’onoreficenza dimostra la stima che la famiglia reale nutre verso i cattolici nel paese, per il contributo che la Chiesa offre specialmente nel settore dell’istruzione.
E’ stato il Re Gyanendra in persona a premiare Suor Margaret Mary, delle Suore di Mary Ward, preside della Scuola “St. Mary” a Kathmandu, e il gesuita p. Eugene Watrin, fondatore del St. Xavier College nella capitale, l’unico collegio cattolico presente in Nepal. Suor Margaret, 49 anni, è cittadina indiana ed è in Nepal da 11 anni. P. Watrin, 82enne, è americano e lavora in Nepal da circa 50 anni. I due missionari erano fra i 500 che ogni anno il Re premia per il loro contributo alla vita sociale, economica, culturale del paese e al progresso della popolazione nepalese.
Gli alunni della scuola St. Mary, anche non cattolici, e gli studenti del St. Xavier College hanno espresso grande emozione per il premio e hanno detto di sentirsi fortemente incoraggiati a proseguire gli studi in istituzioni cattoliche, che offrono un curriculum di studi di alto livello. Quello conferito ai missionari in Nepal è un riconoscimento che avviene in un paese a maggioranza induista, mentre a volte proprio i paesi di antica tradizione cristiana stentano a riconoscere il prezioso servizio degli istituti di istruzione cattolici.
(PA) (Agenzia Fides 28/11/2003 Lines: 38 Words: 396)


Condividi: