AMERICA/MESSICO - “LA PERDITA PROGRESSIVA DEI VALORI EVANGELICI SCALZA LE FONDAMENTA DELLA CONVIVENZA SOCIALE” AFFERMANO I VESCOVI DELLA CONFERENZA EPISCOPALE MESSICANA

venerdì, 21 novembre 2003

Città del Messico (Agenzia Fides) – La Conferenza Episcopale Messicana alla conclusione dei lavori dell’Assemblea Plenaria, svoltasi dal 10 al 14 novembre scorso, ha redatto un Messaggio finale intitolato “Scioglietelo e lasciatelo andare” (ispirato alla figura di Lazzaro), nel quale i Vescovi riaffermano “il loro impegno di proseguire ad offrire un faro di luce per rispondere così a quanto il popolo messicano si attende dalla Chiesa Cattolica”. “Il nostro amato popolo Messicano, che aspira a vivere e crescere, rischia costantemente di cadere nella confusione e nella disgregazione, conseguenza del cambio epocale che ci è dato vivere. L’immagine di Lazzaro che dorme nella morte ci ricorda molti nostra fratelli, che ci sollecitano a svegliarli affinché si incamminino lungo il cammino della vita” rileva il messaggio dei Vescovi.
I Vescovi dichiarano che “il principio fondamentale della dignità della persona umana ci spinge con urgenza a lavorare per il rispetto e la promozione dei diritti umani; tra cui: il diritto alla vita, al lavoro, alla famiglia, all’abitazione, all’educazione, alla salute, ad una comunicazione autentica e alla piena libertà religiosa”. Viene poi fortemente rilevato dai Vescovi che “la perdita progressiva dei valori evangelici scalza le fondamenta della convivenza sociale”.
“Il cammino di questa vita terrena – prosegue il Messaggio - tante volte cosparso di ostacoli, ingiustizie, angherie e soprattutto disillusioni, è una sfida difficile, che la fede ci chiede di trasformare in occasione di crescita nella fortezza spirituale, nella fratellanza e nella solidarietà”.
I Vescovi messicani fanno notare anche “i segni di vita e di impegno da moltiplicare, per avere così un paese nel quale si viva lo stato di diritto e nel quale i cittadini siano abituati a vivere con spirito di partecipazione e collaborazione”. Il punto centrale del messaggio è costituito dagli impegni che i Vescovi hanno assunto al termine della loro Assemblea. Tra quelli di particolare importanza citiamo:
* Essere fermento di unità e riconciliazione per i nostri popoli.
* Insistere nella necessità di un quadro giuridico chiaro nei rapporti Chiesa-Stato, rispettoso della libertà religiosa di tutti, in conformità con i diritti umani riconosciuti nei trattati internazionali.
* Rafforzare, a partire della fede in Gesù Cristo vincitore della morte e dal peccato, la speranza dei messicani dinanzi alla lungaggine dei cambiamenti auspicati, senza aspettare tutto dal Governo, ma operando affinché tutti diventiamo autori del nostro sviluppo.
* Dialogare con i leader della società e delle diverse confessioni religiose, per collaborare insieme nella promozione della giustizia e della pace.
* Proseguire il processo di riconoscimento della dignità degli indigeni, annunciando loro il Vangelo in forma inculturata, lottando contro il razzismo e promuovendo il riconoscimento dei loro diritti e delle culture indigene.
(RZ) (Agenzia Fides 21/11/2003 – Righe 35; Parole 451).


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