EUROPA/ITALIA - NELL’ ANNO EUROPEO DELLE PERSONE CON DISABILITA’, LA I CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TURISMO PER LE PERSONE DISABILI PROPONE NUOVI STRUMENTI PER COMBATTERE IL LORO CONFINAMENTO

lunedì, 17 novembre 2003

Roma (Agenzia Fides) - In occasione dell’Anno Europeo delle Persone con Disabilità, la 39° Settimana internazionale della vita collettiva alla Fiera di Roma presenta oggi, 17 novembre, la I Conferenza Internazionale sul Turismo per le persone con disabilità, con lo scopo di sensibilizzare e sostenere azioni concrete per favorire le pari opportunità e l'inclusione sociale dei diversamente abili. Sono oltre 2.800.000 le persone disabili in Italia: una stima che include i bambini fino a 5 anni e le persone che vivono in istituzioni; 37 milioni di portatori di handicap in tutta Europa, praticamente un decimo della popolazione europea. A livello mondiale il numero dei parzialmente autosufficienti è il 10% della popolazione. Tra le tipologie di disabilità quella più grave è rappresentata dal confinamento, che implica livelli di autonomia nel movimento pressoché nulli; la costrizione permanente in un letto o su una sedia (il 4,7 per mille della popolazione, per un totale di oltre 500.000 persone). Una quota di popolazione (12 per mille) risulta confinata a casa per impedimenti fisici o psichici: si tratta di un isolamento permanente dal contesto sociale che interessa una quota rilevante di anziani (il 50,5 per mille delle persone di 65 anni e più), anche se oltre il 13% dei confinati in casa ha meno di 55 anni. Risultano complessivamente confinate (a letto, su una sedia, a casa) il 21,4 per mille delle persone di 6 anni e più - tra gli ultra 80enni - un anziano su quattro.
Gli spunti progettuali presentati durante il Convegno servono per migliorare e garantire le sicurezza negli ambienti.
L’Anno Europeo dei disabili 2003 coincide a livello internazionale con il 10° anniversario dell’adozione delle “Regole standard per il raggiungimento delle pari opportunità per i disabili” da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ed a livello nazionale con il decennale dalla promulgazione della legge quadro 104/92 e la 2° Conferenza nazionale sulle politiche in favore delle persone con disabilità. Questo anno, quindi, assume particolare significato sia per le istituzioni, alle quali si deve chiedere il massimo coinvolgimento, sia per la società italiana affinché gli auspici dell’Unione Europea e le attese dei cittadini non “normo-dotati” possano trovare adeguati riscontri. (AP) (17/11/2003 Agenzia Fides; Righe:32 Parole:385)


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