AFRICA/MOZAMBICO - SVILUPPO, AIUTO AI PROFUGHI, COMUNICAZIONE E CULTURA PER PROMUOVERE L’EVANGELIZZAZIONE IN MOZAMBICO

lunedì, 17 novembre 2003

Maputo (Agenzia Fides)- “Il fatto che tra i nuovi Cardinali vi siano tre africani provenienti da Ghana, Nigeria e Sudan è una dimostrazione della fede cristiana radicata in Africa e un incoraggiamento per continuare l’annuncio del Vangelo in Africa ai popoli che ancora non l’hanno ricevuto”. Così i Vescovi del Mozambico accolgono la nomina di tre Cardinali africani nell’ultimo Concistoro del 21 ottobre di quest’anno, nel documento intitolato “La luce di Cristo illumini la vostra vita”. Il documento è stato pubblicato in conclusione della riunione della Conferenza Episcopale mozambicana tenutasi a metà ottobre. Quest’anno la riunione si è tenuta ad ottobre e non a novembre in modo di approfittare della presenza dei Vescovi riuniti a Maputo per celebrare il 25° anniversario dell’elezione di Papa Giovanni Paolo II e del 15° anniversario della visita del Santo Padre in Mozambico.
I Vescovi mozambicani rilevano i progressi fatti negli ultimi dalla Chiesa nel paese; tra questi vi sono i numeri corsi di formazione per la promozione della donna sia nelle città sia nelle campagne; l’impegno dei laici cristiani per l’evangelizzazione sia come catechisti e animatori di comunità, sia come insegnanti e assistenti nei servizi sanitari; il buon numero di cristiani che si assumono responsabilità politiche; le pubblicazioni della Bibbia in varie lingue locali e le nuove edizioni di catechismo; il numero crescente di chiese restaurate e quelle di nuova costruzione.
Vi sono però anche delle difficoltà. I presuli notano in particolare una diminuzione delle vocazioni sacerdotali e religiose, l’insufficiente partecipazione dei fedeli alla messa domenicale e il mancato rispetto del sacramento del matrimonio con l’aumento dei casi di cristiani che vivono more uxorio senza essere sposati.
I Vescovi hanno anche fatto il punto sulle opere costituite dalla Chiesa in Mozambico per l’evangelizzazione e la promozione umana. Nel campo educativo di rilevante importanza è l’Università cattolica con le facoltà di Economia e Medicina di Beira, di Diritto e di Scienza dell’educazione di Nampula, di Agricoltura a Nassa, di Turismo e d’Informatica a Pemba. L’ateneo ha in programma la costituzione di nuove facoltà a Chimoio, Quelimane e Tete.
La Caritas Mozambico ha avviato un piano globale di sviluppo che deve essere implementato a livello locale dalle singole Caritas diocesane. Il progetto è in fase esecutivo con l’apertura di pozzi e altre attività per lo sviluppo agricolo. Di grande importanza è lo sforzo per accogliere i rifugiati mozambicani che tornano in patria: da gennaio a settembre 2003 sono state accolte 33.644 persone. La Chiesa mozambicana assiste anche gli emigrati all’estero, in particolare i minatori mozambicani in Sudafrica dove, con l’aiuto della Caritas italiana, si sta costruendo una scuola mozambicana.
La Chiesa mozambicana, infine, sta promuovendo la formazione di operatori dell’informazione capaci di gestire i moderni sistemi di comunicazione per annunciare il Vangelo. In Mozambico vi sono 5 radio diocesane: Radio Maria a Maputo; Radio Encontro a Nampula; Radio Pax a Beira; Nova Radio Pax a Quelimane e Radio Watana a Nacala.
(L.M.) (Agenzia Fides 17/11/2003 righe 42 parole 506)


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