ASIA/INDIA - “SIAMO UNA CHIESA DINAMICA E VIBRANTE, CHE GESTISCE MOLTE ISTITUZIONI SOCIALI, NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ POSTE DAL GOVERNO DEL TAMIL NADU”: PARLA ALL’AGENZIA FIDES MONS. JAMES ARUL DAS, ARCIVESCOVO DI MADRAS

mercoledì, 12 novembre 2003

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “In Tamil Nadu la Chiesa è dinamica e vibrante. Abbiamo circa 3,2 milioni di fedeli nello stato e siamo presenti nel sociale con molte istituzioni cristiane, come orfanotrofi, scuole, ospedali. La gente nutre grande rispetto per la Chiesa cattolica, che è apprezzata anche da indù e non cristiani”. È il quadro delineato in un colloquio con l’Agenzia Fides da mons. James Arul Das, Arcivescovo di Madras-Mylapore, che guida la delegazione dei Vescovi dello stato del Tamil Nadu (India meridionale) in Vaticano per la visita ad limina.
Parlando a Fides, mons. Arul Das nota che, nonostante alcune difficoltà, “la chiesa cattolica intrattiene buoni rapporti con fedeli di altre religioni che partecipano perfino alle celebrazioni speciali in onore della Vergine Maria e alle principali festività cristiane”.
Fra i problemi chela Chiesa vive in Tamil Nadu, si registra il fatto che, come altri stati indiani, “il governo ha approvato una legge che sottopone l’approvazione di ogni conversione all’autorità del governo e così la gente è un po’ timorosa a livello spirituale. Nonostante ciò – sottolinea il Vescovo – molte persone si accostano alla Chiesa con il desiderio di convertisti: allora facciamo firmare loro una dichiarazione in cui affermano di voler diventare cattolici, poi la inoltriamo alle autorità per la registrazione ufficiale”.
Mons. Arul Das spiega i suoi timori all’Agenzia Fides: “Sembra che i partiti fondamentalisti diventino sempre più forti, in tutta l’India e ciò potrebbe creare ulteriori problemi ai cristiani. Ma, sebbene siamo un minoranza, siamo pronti a fronteggiare queste minacce, restando saldi nella fede. In questa visita ad limina, chiediamo la benedizione del Santo Padre e gli vogliamo esporgli tutta la nostra vicinanza”.
A livello sociale, nota mons. Arul Das, c’è una grande differenza fra il 20% degli abitanti dello stato, che sono ricchi o benestanti, e un 80% di poveri: “Per questo la Chiesa aiuta moltissimo le fasce più deboli ed emarginati, offrendo ai più poveri istruzione gratuita o prodigandosi per l’assistenza, sovvenendo ai bisogni fondamentali dei poveri”. Inoltre la Chiesa locale intende impegnarsi con forza per combattere il sistema delle caste, “considerando tutti gli uomini, al di là di lingua, casta o religione, come figli di Dio”.
(PA) (Agenzia Fides 12/11/2003 lines 38 words 398)

SCHEDA/I NUMERI DELLA CHIESA IN TAMIL NADU
Madras (Agenzia Fides) – Lo Stato del Tami Nadu (India meridionale) è il settimo stato per grandezza in India e ha un popolazione di 63 milioni di persone, per la maggio parte indù di lingua tamil. La regione ecclesiastica del Tamil Nadu comprende tre province, composte in totale da 16 diocesi in cui prestano servizio pastorale 3 Arcivescovi, 13 vescovi e 2 Vescovi ausiliari. La Chiesa in Tamil Nadu ha 3, 2 milioni di cattolici ed è per numero di fedeli la seconda regione ecclesiastica nel paese, dopo quella del Kerala (dove c’è la Chiesa siro-malabarese), ma la prima per i fedeli cattolici di rito latino.
Nel settore dell’istruzione la Chiesa gestisce 1074 scuole elementari, 495 scuole medie, 554 scuole secondarie, 15 college universitari, 36 scuole professionali, 20 istituti per la formazione degli insegnanti.
(PA) (Agenzia Fides 12/11/2003 lines 13 words 150)


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