EUROPA/SVIZZERA - I RICERCATORI RIAPRONO LA CACCIA AI VIRUS PORTATORI DI SARS E L’OMS DICHIARA CHE CI VOGLIONO ALMENO ALTRI DUE ANNI PER IL VACCINO

giovedì, 6 novembre 2003

Roma (Agenzia Fides) – Diagnosi precoce, sorveglianza, controllo del contagio nelle strutture sanitarie e scambio di informazioni a livello nazionale sono i punti sui quali hanno insistito i 50 ricercatori impegnati nella ricerca sulla Sars provenienti da 15 nazioni. Si cercano gli agenti coinvolti nella malattia, si cerca il serbatoio animale dove il virus potrebbe sopravvivere e dunque potenzialmente tornare ad infettare l’uomo. Da studi recenti risulta che il coronavirus della Sars ha un ruolo troppo limitato per essere considerato l’unico agente infettivo responsabile della polmonite atipica. Secondo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, dottor Lee, nonostante gli sforzi dei ricercatori di tutto il mondo e i notevoli progressi fatti finora saranno necessari almeno due anni per la messa a punto di un vaccino contro la Sars. (AP) (6/11/2003 Agenzia Fides; Righe:14 Parole:151)


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