AFRICA/MOZAMBICO - Nei primi giorni di novembre la visita pastorale in Mozambico del Card. Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli

mercoledì, 31 ottobre 2007

Maputo (Agenzia Fides)- Inizia il 4 novembre la visita in Mozambico di Sua Eminenza il Cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. La visita inizia da Nampula, capoluogo dell’omonima provincia nel centro-nord del Paese. Nampula è considerata la “capitale del nord” del Mozambico ed è il polo economico del settentrione, se non dell’intero Paese. Nella serata del 4 novembre, il Cardinale Dias presiederà una Messa nella Cattedrale di Nampula, concelebrata dai Vescovi e dai sacerdoti locali. Il 5 novembre, il Cardinale Prefetto si recherà nella Cappella di San Francesco Saverio, nell’Ilha de Moçambique.
Il 6 e il 7 novembre il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli si recherà a Beira, la seconda città del Mozambico e capoluogo della Provincia di Sofala, nel centro del Paese. Beira è uno dei principali porti del Paese e riveste un’importanza enorme per l’economia non solo del Mozambico ma anche di Malawi, Zambia e Zimbabwe, Paesi che non hanno accesso al mare. A Beira il Cardinale Dias visiterà anche il Centro catechistico di Nazaré.
Nella serata del 7 novembre il Cardinale rientrerà nella capitale, Maputo. Nella giornata dell’8 incontrerà la Conferenza Episcopale del Mozambico ed effettuerà una visita al seminario “Sant’Agostino”. Il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli partirà per Roma l’11 novembre.
Il 26 maggio, nel corso della Visita ad Limina, Papa Benedetto XVI aveva esortato i Vescovi del Mozambico a curare in particolare la formazione permanente del clero - per un aggiornamento teologico e pastorale e anche per una vita spirituale regolare -, e a preparare bene i futuri sacerdoti. Inoltre “ad investire nella pastorale delle vocazioni sacerdotali e religiose, dandole un nuovo impulso e coordinamento a livello diocesano e nazionale”, a non trascurare la formazione di base accurata per gli aspiranti alla vita consacrata, a curare i catechisti in quanto “grande e lodevole è la loro dedizione generosa e disinteressata, ma hanno bisogno di una formazione accurata e di un sostegno particolare per affrontare la loro responsabilità di testimoni della fede di fronte all'evoluzione culturale dei propri fratelli e sorelle e per poterli guidare con l'esempio di una vita santa” (vedi Fides 28/5/2007).
I dati della Chiesa (dati Annuario statistico della Chiesa cattolica 2005): popolazione 19.527.000; cattolici: 4.381.000; diocesi: 12; parrocchie: 296; Vescovi: 18; sacerdoti: 181; religiosi sacerdoti 500; religiosi non sacerdoti: 89; religiose: 1.113; catechisti: 41.199. La Chiesa gestisce 75 scuole materne, con 4.367 alunni; 376 scuole primarie con 25.252 scolari; 46 scuole medie inferiori e superiori con 18.169 studenti; 72 ospedali; 10 dispensari, 2 lebbrosari e 14 centri per malati cronici e invalidi. (L.M.) (Agenzia Fides 31/10/2007 righe 37 parole 454)


Condividi: