AMERICA/URUGUAY - “IN QUESTI TEMPI DI RELATIVISMO LA SUA FEDELTA’ SU TUTTI I FRONTI E’ UNA LEZIONE DI CORAGGIO PER TUTTI I CREDENTI” AFFERMANO I VESCOVI DELL’URUGUAY PER IL XXV DI GIOVANNI PAOLO II

sabato, 18 ottobre 2003

Montevideo (Agenzia Fides) – La Conferenza Episcopale dell’Uruguay ha espresso in un messaggio il ringraziamento a Sua Santità Giovanni Paolo II nella ricorrenza del XXV Anniversario di Pontificato. I Vescovi sottolineano l’importanza di questo avvenimento e scrivono che l’occasione è propizia per rendere grazie a Dio per la parola e i gesti profetici di Giovanni Paolo II, compiuti al servizio del Vangelo, come contributo per la Pace tra i popoli e per la difesa della vita.
I Vescovi ricordano con gioia le due indimenticabili visite apostoliche in Uruguay, negli anni 1987 e 1988: “Come segno della sua visita, nel luogo dove annunciò Gesù Cristo come vita piena e orizzonte di speranza per tutti i cittadini di questa terra, oggi viene innalzata una Croce. Il suo messaggio rivolto alle famiglie risuona anche oggi, invitando a fare di ogni famiglia una scuola di amore paziente, di gusto per la vita e di libertà per educare. Nella città di Melo il Papa proiettò la luce del Vangelo sul mondo del lavoro. A Florida – dinanzi alla storica immagine della Vergine – mise il nostro popolo sotto lo sguardo materno di colei che è sempre Madre, protettrice e avvocata dei figli che si riconoscono poveri e bisognosi. A Salto, ci ricordò che il lievito del Vangelo deve essere sempre uno stimolo per la promozione di tutti, specie dei più deboli e degli esclusi della società. Presso la sede dell’Università Cattolica definì la cultura in termini di dialogo. La cultura non consiste principalmente negli strumenti, nei titoli o negli archivi del passato: la sua essenza è la capacità di “dialogare” e capire tutti gli ambiti della realtà, senza dimenticare Dio, suprema realtà che apre l’intelligenza agli ultimi misteri e dilemmi etici e spirituali della vita”.
I Vescovi affermano poi che “il Papa volle raggiungere tutti i luoghi, con gesto di padre che ascolta e comprende. Ma allo stesso tempo non ha taciuto la verità per guadagnare simpatie passeggere. La sua fedeltà su tutti i fronti lascia ai credenti una lezione di coraggio, in tempi di relativismo che preferiscono una religione che non metta troppo in discussione”. Il messaggio termina invitando tutte le comunità cattoliche ad innalzare la loro preghiera nelle celebrazioni dei prossimi giorni, previste in ogni Diocesi, per chiedere a Dio che doni forza al Papa “per continuare a guidarci nei mari del Terzo Millennio, che abbiamo iniziato insieme a Lui”. (R.Z.) (Agenzia Fides 18/10/2003 – Righe 25; Parole 394)


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