Instrumentum mensis Aprilis pro lectura Magisterii Summi Pontifici Benedicti XVI, pro evangelizatione in terris missionum

sabato, 19 maggio 2007

Il mese di aprile è culminato con i riti della Settimana Santa, aperti dalla Domenica delle Palme nella quale si è anche celebrata la Giornata Mondiale della Gioventù a livello diocesano. Il lunedì seguente, 2 aprile, è stato caratterizzato dal ricordo di Papa Giovanni Paolo II, con la chiusura del processo diocesano di canonizzazione e la Santa Messa di suffragio presieduta dal Papa in piazza San Pietro. Il Santo Padre Benedetto XVI ha poi presieduto le solenni celebrazioni del Triduo pasquale: il Giovedì Santo la Santa Messa Crismale e la Santa Messa “nella cena del Signore”; il Venerdì Santo l’azione liturgica “in Passione Domini” e la Via Crucis al Colosseo; il Sabato Santo la Veglia nella Notte Santa di Pasqua; la Domenica di Pasqua la Santa Messa sul sagrato della Basilica di San Pietro ed il Messaggio Pasquale e la benedizione Urbi et Orbi dalla Loggia centrale della Basilica. In occasione del Messaggio Urbi et Orbi, il Papa ha ricordato le ferite che ancora causano oggi innumerevoli vittime e ingenti danni materiali in tutto il mondo. Tra queste - ha detto Papa Benedetto XVI - “penso a quanto è avvenuto di recente in Madagascar, nelle Isole Salomone, in America Latina e in altre Regioni del mondo”. E ancora: “Penso al flagello della fame, alle malattie incurabili, al terrorismo e ai sequestri di persona, ai mille volti della violenza - talora giustificata in nome della religione - al disprezzo della vita e alla violazione dei diritti umani, allo sfruttamento della persona. Guardo con apprensione alla condizione in cui si trovano non poche regioni dell’Africa...”. Poi le parole del Papa hanno ricordato la popolazione di Timor Est, lo Sri Lanka, l’Afghanistan, tutto il Medio Oriente, l’Iraq “insanguinato da continue stragi, mentre fuggono le popolazioni civili”. “In Libano - ha detto ancora il Santo Padre - lo stallo delle istituzioni politiche minaccia il ruolo che il Paese è chiamato a svolgere nell’area mediorientale e ne ipoteca gravemente il futuro”.
La II domenica di Pasqua, 15 aprile, Papa Benedetto XVI ha celebrato la Santa Messa sul sagrato della Basilica Vaticana in occasione del suo 80° genetliaco, che ricorreva il giorno seguente. Nella seconda metà del mese di aprile, il Santo Padre ha effettuato una visita pastorale a Vigevano e Pavia, le uniche diocesi lombarde che non erano state visitate da Papa Giovanni Paolo II. Nella basilica di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia Papa Benedetto XVI ha potuto pregare sulla tomba di Sant’Agostino.


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