Instrumentum mensis Augusti pro lectura Magisterii Summi Pontifici Benedicti XVI pro evangelizatione in terris missionum

sabato, 9 settembre 2006

Il Santo Padre Benedetto XVI ha trascorso il mese di agosto nella residenza estiva pontificia di Castel Gandolfo, sui colli albani. Qui, dopo le tre settimane di permanenza in Valle d’Aosta, a Les Combes, ha ripreso la propria attività ordinaria. Ogni mercoledì si è trasferito a Roma in elicottero per l’udienza generale, dove con i fedeli è tornato a riflettere sulle figure degli Apostoli. Il mese di agosto è stato anche caratterizzato dai ripetuti appelli del Papa per la pace in Medio Oriente, e in particolare per la pace in Libano, dove la maggioranza della popolazione soffre per questo ennesimo conflitto.
Il 5 agosto il Santo Padre ha concesso un’intervista alle testate televisive Bayerischer Rundfunk (ARD), ZDF, Deutsche Welle e alla Radio Vaticana, in preparazione al Suo prossimo viaggio Apostolico in Germania che si svolgerà dal 9 al 14 settembre. Rispondendo a braccio alle domande poste dai giornalisti, il Papa ha affrontato e commentato diversi argomenti. Anche alla fine del mese, il 31 agosto, parlando a braccio, Papa Benedetto XVI ha risposto alle domande postegli dai sacerdoti della diocesi di Albano, nel cui territorio ricade Castel Gandolfo, ricevuti in udienza. In particolare il Papa ha parlato in questa circostanza della difficile missione dei sacerdoti e ha ricordato come ogni missione debba nutrirsi della preghiera: “La Chiesa - ha detto il Papa - ci dà, quasi ci impone, ma sempre come una Madre buona, di avere tempo libero per Dio, con le due pratiche che fanno parte dei nostri doveri: celebrare la Santa Messa e recitare il Breviario”.


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